Terremoto in casa del CSP

È dai primissimi anni '50 dello scorso secolo
che esiste il CSP. Da allora, nella sua organizzazione
generale, poco è cambiato: i suoi fini, i suoi programmi, le
sue attività, la sua filosofia si sono mantenuti costanti e
ricchi di risultati. Purtroppo ora i tempi sono cambiati, i
giovani non sembrano avvicinarsi più alla parapsicologia,
pochi ne leggono i libri, altri miraggi sono presenti sui
loro orizzonti.
Come conseguenza i soci diminuiscono ogni anno e le
nostre forze si fanno più tenui. E noi non possiamo far
altro che prenderne atto cercando di correre ai ripari per
trovare nuove soluzioni e nuove vie da percorrere che non
siano quella di chiusura definitiva del nostro centro.
Dopo lunghe
riflessioni, la trasformazione che abbiamo deciso di
adottare nell'assemblea straordinaria dei soci del 2
dicembre 2017 consiste nel semplificare al massimo
le cose lasciando più spazio alla ricerca sul campo e
riducendo l'impegno più strettamente organizzativo e
burocratico. Vogliamo in pratica trasformare il CSP da
associazione a centro di ricerca, costituito da soli
ricercatori qualificati. Non più soci, non più impegni di
segreteria, meno lavoro organizzativo, meno attività
culturale, meno di tutto ad eccezione della attività di
ricerca che vorremmo ampliare. E naturalmente meno soldi per
la mancanza di soci paganti.
È un passo che ci preoccupa molto
perché non sappiamo quale risultato potremo ottenere. Ma non
possiamo fare altrimenti. Anche l'ormai storico sito del
CSP, come vedete, ha cambiato radicalmente aspetto e
contenuto per adeguarsi alla nuova situazione ed ai tempi.
Il CSP rimane pertanto a disposizione di quanti
vorranno contattarci, sia che si tratti di sensitivi, sia di
chi ritiene di avere o di avere avuto fenomeni di probabile
origine paranormale. Infine, ci proponiamo come punto di
riferimento per chi desidera avere informazioni, consigli e
pareri riguardo il campo del paranormale.

*****

Finalmente ad un studioso
italiano un preziosissimo riconoscimento da parte della più
prestigiosa associazione parapsicologica mondiale: la
Parapsychological Association. Massimo Biondi è tra i
pochissimi studiosi della nostra non troppo ampia realtà
parapsicologica che si è fatto conoscere anche all'estero
per la sua intensa attività di studioso del paranormale. La
sua nomina a questo "Premio per contributi eccezionali"
rende particolarmente orgogliosi tutti noi del CSP in quanto
Massimo è da sempre un membro tra i più attivi della nostra
associazione. Grazie Massimo, ci voleva e te lo sei
meritato! (il Gruppo di Ricerca e Sperimentazione
del CSP)

Un nostro libro sulla cosiddetta Arte Medianica
.jpg)

Un nuovo libro
sul paranormale
Nel 2018 è
uscito un libro di TERJE G. SIMONSEN che raccomando a tutti,
sia ai
curiosi della parapsicologia,
sia ai cultori
professionali
della materia. Il libro ha per titolo:
OUR SECRET
POWERS:
TELEPATHY,
CLAIRVOYANCE AND
PRECOGNITION-A SHORT HISTORY
OF (NEARLY) EVERYTHING
PARANORMAL.
(I nostri poteri segreti: Telepatia,
chiaroveggenza e precognizione- Una breve storia di
(quasi) tutto il paranormale)
Pari Publishing, May 1,
2018.
L’unico difetto, non
certamente una colpa, che segnalo riguardo quest’opera è che
essa è scritta non in italiano, ma in inglese. Tuttavia, per
chi ha un minimo di conoscenza di questa lingua, la lettura
risulterà facile e spedita in quanto l’inglese con cui si
dovrà cimentare è nello stesso tempo semplice, fluido ed
elegante.
Simonsen ci fornisce
un’opera che copre pressoché tutti gli aspetti ed i fenomeni
della parapsicologia, tutto esposto in modo semplice e
razionale, senza cioè atteggiamenti troppo accondiscendenti
o troppo aprioristicamente negativistici. Un altro pregio
che segnalo riguarda la ricchissima casistica che presenta
fatti del tutto nuovi. Di solito i libri di parapsicologia
portano a sostegno casi, sia lontani che vicini nel tempo,
che sono più o meno sempre gli stessi. Simonsen ce ne
presenta tantissimi completamente nuovi ed inediti.
Anche se il libro supera
le 500 pagine, non ci dobbiamo assolutamente impressionare
perché, come detto, la lettura è facile e scorrevole ed
ognuno, inoltre, può concentrarsi sugli argomenti che più lo
interessano lasciando ad una seconda fase tutto il resto.
Infatti, sono ampiamente trattate numerose tematiche a
partire dalla storia della parapsicologia, ai suoi rapporti
con altre scienze e materie come l’antropologia,
l’archeologia, l’occulto, lo studio della coscienza, la
fenomenologia paranormale nella vita di tutti i giorni, e
tanto altro ancora. Affronta in modo adeguato la
sperimentazione scientifica dei fenomeni psi, ci indica
quali studi e quali studiosi hanno dato maggior sostegno
alla causa parapsicologica, quali sono i problemi ancora
aperti e le prospettive future. Anche i fenomeni fisici,
sebbene non espressamente indicati nel titolo, sono
scrupolosamente trattati e descritti.
Tanti sono gli spunti di
riflessione che possiamo trarre scorrendo le pagine
dell’opera. Uno tra quelli che mi sono sembrati più in
risonanza con la situazione parapsicologica sia attuale, sia
di un passato abbastanza recente, è quello a pagina 122
dell’antropologo
Joseph K. Long
che ci confessa che rileggendo i suoi appunti stilati presso
vari popoli primitivi da lui studiati in tutto il mondo,
amaramente “si è convinto di essere
stato testimone di tantissimi esempi di genuini fenomeni
psi, ma che invece di riconoscerli come tali, ha respinto
questa spiegazione perché non si adattava al modello
dell’antropologia scientifica che gli era stato insegnato”.
Non è stato certamente l’unico a trovarsi in questa scomoda
ed incresciosa situazione… Occorre dire che Long ha poi
rimediato a questo peccato di gioventù pubblicando, poco
dopo, un libro dal titolo:
Extrasensory Ecology: Parapsychology and
Anthropology, anche questo tutto da leggere con interesse e
passione.
Bruno Severi

Di recente ci è stata affidata un'ulteriore
recensione del libro di Terje Simonsen da parte di
una nuova amica del CSP, la Dottoressa Anja
Riceputi, archeologa presso l'Università di Bologna.
Ci ha fatto piacere, in tempi così avari di
soddisfazioni in campo parapsicologico, trovare
tanto entusiasmo da parte di qualcuno che fino a
poco tempo fa non conoscevamo. Sembra proprio che
questo libro le abbia aperto un mondo ricco di
interesse e di emozioni che prima nemmeno immaginava
potesse esistere. Volentieri la pubblichiamo
sperando che altri presto ne seguano le orme
contagiati da questo gradevole entusiasmo.
Terje G. Simonsen,
Our Secret Powers. Telepathy, Clairvoyance and
Precognition.
A short history of (nearly) everything
paranormal, Pari Publishing, 2018.
Ho letto la recensione di questo testo di
parapsicologia sul sito del CSP (Centro Studi
Parapsicologici di Bologna) e l'ho comprato
d'impulso, online,
come lettura per l'estate. Poi, quando mi è
arrivato, mi sono quasi pentita considerando che
volume di 500 pagine in inglese avessi mai
acquistato. Devo dire però che questo stato d'animo
è durato poco, perché fin dalle prime pagine la
lettura è stata scorrevole e avvincente. L'autore,
uno scrittore norvegese, uno storico delle idee, è
un appassionato conoscitore della tradizione
esoterica; ponendosi lui stesso delle domande tiene
vivo l'interesse e il dialogo con il lettore. Non
manca certo di senso dell'umorismo e alcuni suoi
commenti sono davvero spassosi.
La mia lettura è stata quella di una persona
interessata all’argomento e non un’esperta del mondo
del paranormale, perciò ho trovato molto utile la
spiegazione nell'introduzione del significato della
parola "paranormale", seguita dalla presentazione
dei fenomeni associati e denominati fenomeni "psi"
(dalla prima lettera della parola greca
psiché). A seguire,
sempre in queste prime pagine viene introdotto il
concetto centrale che ricorre in tutto il libro,
cioè quello rappresentato dal modello
Mental Internet,
secondo cui le nostre menti sarebbero interconnesse
come lo sono i computer e i fenomeni psi, tramite i
quali ci sarebbe possibile comunicare, appartengono
alle proprietà naturali della nostra coscienza. I
fenomeni psi trattati in questo libro sono:
telepatia, chiaroveggenza e precognizione, spesso
contraddistinti dall'acronimo
ESP, Extra Sensory Perception.
Il libro è un viaggio, un compendio di
storie e aneddoti che vedono partecipi, con mio
stupore, anche illustri personaggi (es. Goethe,
Hegel, Schelling, Schopenhauer; persino Kant si è
interessato all'argomento), toccando diverse
discipline come l'archeologia, l'antropologia, la
filosofia. Vengono presentati i grandi scienziati
della parapsicologia, la loro metodologia, il loro
pensiero, gli esperimenti e le scoperte, ma anche i
sensitivi e i medium. In particolare, sono rimasta
colpita dall'impiego dei fenomeni ESP nei progetti
militari russi e americani con l'obiettivo della
"visione a distanza": coltivare l'abilità della
chiaroveggenza per individuare gli avamposti e le
minacce nemico. Il lettore sentirà parlare
dell'interessante progetto
Stargate, avviato dagli
americani negli anni '70, e dei suoi notevoli
risultati, ed è sorprendente notare il ruolo
politico che i fenomeni paranormali hanno occupato
nella nostra storia contemporanea intrisa di
razionalità. In generale, il libro narra anche la
storia della parapsicologia, che nonostante le
innumerevoli evidenze, i promettenti risultati di
laboratorio, ai giorni nostri, a causa della
scarsità di fondi (come sostiene l’autore), non ha
ancora del tutto raggiunto il grado di scienza. E in
questo contesto non poteva mancare un capitolo
altrettanto interessante: quello dedicato agli
scettici, come potrebbe essere ciascuno di noi (ed è
bene che lo siamo), da non confondere con gli
“pseudo-scettici” (definizione coniata da Marcello
Truzzi, sociologo e mago, come riporta lo stesso
autore), ovvero coloro che fingono un atteggiamento
di apertura, ma in realtà hanno una mente
ermeticamente chiusa a qualsiasi esperienza che non
corrisponda a verità già comprovata.
La lettura di questo
contributo mi ha avvicinata a fatti e persone di cui
non avevo mai sentito parlare prima accrescendo la
mia conoscenza della materia trattata. Sicuramente
farò tesoro della bibliografia che racchiude per
proseguire l’approfondimento di questa intrigante
disciplina che è la parapsicologia, che ha come
obiettivo lo studio dei fenomeni psi, in definitiva
lo studio dell'uomo.
Anja Riceputi
L'ultimo nostro congresso (Dicembre 2018)

Considerazioni a convegno
concluso
L'iniziativa di tenere un
convegno di parapsicologia, fortemente voluto dalle maggiori
associazioni italiane di parapsicologia, ha avuto il suo
svolgimento e la sua conclusione con piena soddisfazione di
tutti. L'uno dicembre 2018, nella splendida Sala Auditorium
Perla di Bologna, alcuni dei più apprezzati parapsicologi
italiani, in massima parte appartenenti al CSP di Bologna,
all'AISM di Milano ed alla Fondazione Biblioteca Bozzano-De
Boni di Bologna, hanno affrontato temi riguardanti sia il
passato, sia il presente della ricerca psichica. Di successo
è stata anche l'idea di far partecipare al convegno alcuni
giovani che si sono laureati su materie parapsicologiche i
quali hanno esposto sia il contenuto delle loro tesi, sia
l'iter di questo loro compito all'interno delle rispettive
università.
Questo convegno, tra le
tante finalità messe in campo, ha avuto principalmente
quella di cercare di ridare vigore all'attuale fase di
torpore che caratterizza il panorama parapsicologico
italiano, e questo sia rinsaldando i rapporti di amicizia
tra i diversi studiosi del nostro Paese, sia prendendo atto
di quali prospettive e quali destini ci riserverà
l'immediato futuro. La presenza al convegno dei giovani
laureati di cui sopra ci dona un giustificato ottimismo.
Webmaster:
Bruno
Severi
Ultima modifica: 19 settembre 2019
|
In definitiva, considero
questo libro come un’occasione da non perdere sia per i
neofiti della parapsicologia, sia anche per i veterani di
questi studi i quali tra le sue pagine possono trovare
abbondante materiale per ampliare e riconsiderare le loro
autorevoli, ma spesso vetuste, conoscenze.
Bruno Severi

Considerazioni a convegno concluso
L'iniziativa di
tenere un convegno di parapsicologia, fortemente voluto
dalle maggiori associazioni italiane di parapsicologia, ha
avuto il suo svolgimento e la sua conclusione con piena
soddisfazione di tutti. L'uno dicembre 2018, nella splendida
Sala Auditorium Perla di Bologna, alcuni dei più apprezzati
parapsicologi italiani, in massima parte appartenenti al CSP
di Bologna, all'AISM di Milano ed alla Fondazione Biblioteca
Bozzano-De Boni di Bologna, hanno affrontato temi
riguardanti sia il passato, sia il presente della ricerca
psichica. Di successo è stata anche l'idea di far
partecipare al convegno alcuni giovani che si sono laureati
su materie parapsicologiche i quali hanno esposto sia il
contenuto delle loro tesi, sia l'iter di questo loro compito
all'interno delle rispettive università.
Questo convegno,
tra le tante finalità messe in campo, ha avuto
principalmente quella di cercare di ridare vigore
all'attuale fase di torpore che caratterizza il panorama
parapsicologico italiano, e questo sia rinsaldando i
rapporti di amicizia tra i diversi studiosi del nostro
Paese, sia prendendo atto di quali prospettive e quali
destini ci riserverà l'immediato futuro. La presenza al
convegno dei giovani laureati di cui sopra ci dona un
giustificato ottimismo.
E' uscito il libro degli Atti del Convegno del
CSP sull'Arte Medianica che
ha avuto luogo a Bologna il 27
Maggio 2017
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